Torno indietro un attimo è il progetto che l’artista Antonio Rovaldi ha realizzato sull’Adige nell’ambito di FLUX – Interventi ed esplorazioni fluviali. Percorso il fiume a più riprese tra l’estate e l’autunno del 2023 con il ritmo lento del camminare, Rovaldi ne ha tracciato un movimento che attraversa stratificazioni, sedimentazioni ed erosioni.

Esito del viaggio è una serie fotografica realizzata in pellicola in cui le prospettive sul paesaggio si muovono fra verticalità e orizzontalità, osservando il fiume da diverse angolature, cercando tracce nella sabbia, lungo le rive e tra le rocce, seguendo la durata dei giorni. Il progetto è diventato una mostra e un libro, articolandosi inoltre in un programma di affissioni pubbliche a Bolzano, che portano in città ulteriori geografie fluviali che l’artista ha attraversato negli anni, e due appuntamenti realizzati in collaborazione coi partner di progetto.

La mostra

In mostra la serie fotografica si articola in un percorso di 37 stampe e un nutrito corpus di diapositive. Il ritmo della sequenza non è lineare, intesse una pluralità di modi di vedere in congiunzione con luoghi, ricordi personali, ere geologiche e incontri con gli abitanti che vivono geografie differenti: dai paesaggi montani della sorgente sul confine fra Italia e Austria, fino all’estesa pianura veneta dove la luce si scalda e la linea del fiume si appiattisce muovendosi morbida tra le sue anse fino a raggiungere la vastità dell’orizzonte nel mare Adriatico. Antonio Rovaldi racconta una geografia estesa ed elastica fatta di paesaggi che si moltiplicano, si intrecciano e si riflettono attraverso una storia di contaminazioni tra luoghi e epoche diverse.

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Foto Forum Bolzano

Nel corso dell’anno l’artista è tornato più volte lungo le sponde del fiume, muovendosi seguendo la corrente o in direzione opposta per cercare il margine d’azione dell’uomo in un territorio fortemente segnato e costruito.
In relazione agli scatti fotografici completano la mostra un’installazione sonora dal titolo Ludwig, e il video 20” fermo davanti o di fianco al fiume inspiro schiena dritta braccia tese Adige 2023-24.

Il libro

Il libro dal titolo Morgen –Torno indietro un attimo, pubblicato da Quodlibet, unisce tutte le fotografie scattate da Antonio Rovaldi e completa il progetto con i testi di Esther Kinsky, tra le autrici più significative della letteratura contemporanea, lo scambio epistolare tra l’artista e il geologo del MUSE di Trento, Marco Avanzini e un testo di Angelika Burtscher e Daniele Lupo, curatori del progetto.

 

Due passi avanti e uno indietro, a ritmo sincopato, seguiamo l’Adige in tutto il suo percorso, dalla sorgente sul confine fra Italia e Austria fino al suo sbocco nel mare Adriatico. La sequenza di immagini e parole qui racchiusa restituisce la frammentarietà del fiume nella sua complessità geografica.

Pubbliche affissioni

A partire da giugno, inoltre, Torno indietro un attimo si espanderà in città nello spazio pubblico delle affissioni, portando a Bolzano immaginari fluviali lontani, provenienti da altri progetti fotografici dell’artista.

15.05–15.06.2024
Mostra

Antonio Rovaldi. Torno indietro un attimo
a cura di Angelika Burtscher e Daniele Lupo
Foto Forum / Via Weggenstein 3, Bolzano
mar–ven 15-19; sab 10-12

 

Opening: Martedì 14.05.2024, ore 19

dialogo tra Esther Kinsky e Antonio Rovaldi 

 

Finissage: Sabato 08.06.2024, ore 11 
Torno indietro un attimo
presentazione del libro e visita guidata alla mostra
con l’autrice Esther Kinsky e l’artista Antonio Rovaldi
insieme ai curatori del progetto Angelika Burtscher, Daniele Lupo
Foto Forum / Via Weggenstein 3, Bolzano

 

03–16.06.2024
Affissioni pubbliche, Bolzano 

 

Lunedì 24.06.2024, ore 17

Presentazione pubblica 

Ca’ Bottacin, NICHE (Università Ca’ Foscari Venezia)

 

14.09.2024–15.10.2024
Installazione
Torno indietro un attimo
Festival Grenze Arsenali Fotografici, Verona

Opening: Sabato 14.09.2024, ore 16:30

Antonio Rovaldi studia alla NABA di Milano con Hidetoshi Nagasawa e Mario Cresci. Da allora la sua pratica artistica indaga la percezione del paesaggio attraverso la fotografia, il video, la scultura e l’installazione sonora, consolidando una ricerca che si avvale dell’esplorazione diretta dei luoghi, tramite il camminare e il sostare.

 

Nato nel 1975 a Parma, vive a Milano, dove ha dato vita anche al progetto espositivo Cler (@clerviapadova27) presso il suo studio, in cui crea dialoghi con le pratiche di altri artisti e artiste.

 

Trasferitosi a New York tra 2006 e 2016, nel 2006 vince il New York Prize della Columbia University e nel 2009 è Artist in Residence all’ISCP di Brooklyn. Tra le pubblicazioni escono, nel 2015, Orizzonte in Italia, una ricerca fotografica lungo tutte le coste italiane percorse in bicicletta per fotografare la linea dell’orizzonte, e nel 2018 The Sound of the Woodpecker Bill: New York City, un romanzo fotografico dedicato ai margini dei cinque boroughs di New York, percorsi a piedi tra il 2016 e il 2018. 

Il progetto Torno indietro un attimo è sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso da Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e co-finanziato da Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige e Comune di Bolzano. Il progetto è prodotto da Foto Forum e Lungomare, e realizzato in collaborazione con NICHE, Università Ca’ Foscari Venezia e Grenze-Arsenali Fotografici, Verona. La serie fotografica entrerà a far parte della collezione di Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano.

Anno

2023 – ongoing

Curatela

Angelika Burtscher, Daniele Lupo

Un progetto di

Lungomare, Foto Forum

Produzione

Foto Forum (Jeva Griskjane), Lungomare (Paola Boscaini)

Coordinamento e produzione

Foto Forum (Katharina Kolakowski), Lungomare (Elisa Del Prete)

Design grafico

Chiara Cesaretti, Cecilia Tommasi

Artist*

Antonio Rovaldi

In occasione di

FLUX – Azioni ed esplorazioni fluviali

In collaborazione con

Fotoforum, Museion, NICHE, Università Ca’ Foscari Venezia, Grenze-Arsenali Fotografici 

Con il supporto di

Strategia Fotografia 2023, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Bolzano

Documentazione fotografica

Paola Boscaini,Luca Guadagnini, Samira Mosca