Literaturtage Lana

L'identità visiva per Literaturtage Lana

Literaturtage Lana, il festival della letteratura organizzato a cadenza annuale da Literatur Lana, rappresenta un «appuntamento letterario ai margini dell’area di lingua tedesca» e offre l’occasione per un vivace confronto sui temi della letteratura contemporanea. Ogni edizione dei Literaturtage Lana è dedicata a un tema specifico per cui Lungomare sviluppa un’identità visiva ad hoc e il relativo materiale di comunicazione. Per ogni edizione sono stati progettati anche dei gadget come bloc-notes, cartoline o poster, sempre in relazione alla tematica dell’anno in corso.

2023: Ungeheuer ist viel. Doch nichts ungeheurer als der Mensch.

L’edizione di Literaturtage Lana 2023 ruota ancora attorno al tema della guerra, come l’anno passato, per la distruzione e la sofferenza che continua a provocare senza prospettive di una fine imminente, in Ucraina, alle porte dell’Europa, come anche altrove. Ricorrendo alla tragedia greca, nello specifico a Sofocle e alla sua famosa frase diventata proverbiale “Molto è mostruoso, ma nulla lo è più dell’uomo”, Literaturtage Lana 2023 indaga ancora una volta il delirio e l’indicibilità della guerra affidandosi alla letteratura come strumento di riflessione, testimonianza e discussione sulle atrocità umane.

 

Per la 38° edizione del Festival letterario di Lana, la grafica prevede l’utilizzo di due colori contrastanti: un colore scuro che richiama alla drammaticità della guerra in unione con un colore vivo e acceso che suggerisce speranza, conforto, orientamento. La tipografia semplice e di grande formato mette in risalto la potenza della citazione di Sofocle, tema della rassegna letteraria. In occasione dell’invito al premio Nobel per la letteratura del 2015 Swetlana Alexijewitsch a inaugurare la rassegna, è stato inoltre elaborato un manifesto ad hoc per l’evento.

2022: Krieg und Frieden

Quando la Russia ha attaccato l’Ucraina nel febbraio 2022, la guerra, che era diventata inimmaginabile dopo decenni di pace, è tornata in Europa. In questa edizione la rassegna parte dunque dalla una domanda fondamentale che è “come parlare di guerra” in letteratura. Un abisso incolmabile ci separa dall’esperienza vera e propria della guerra, ma il riconoscimento di questo abisso è una condizione adatta per provare a colmarlo. Per questo motivo, il titolo dell’edizione del Literaturtage Lana è Krieg und Frieden (Guerra e pace), tratto dalla famosa opera letteraria dello scrittore russo Lev Tolstoj.

 

Il progetto grafico per il 37° Festival letterario di Lana ruota attorno alla tensione tra due colori che rappresentano le due parole chiave Guerra (nero) e Pace (verde). Il gradiente crea una tensione tra i due colori, uno dei quali prende lentamente il sopravvento sull’altro, e sulle parole stesse. L’idea è restituire una lotta tra due opposti, la pace che scompare nella guerra, ma che si spera avrà poi infine il sopravvent

2021: Sbalzi di memoria (Gedächnissprünge)

La tematica scelta per il 36° Festival Literaturtage Lana ruota intorno all’idea degli “sbalzi di memoria”. La memoria non affiora sempre in maniera controllata, ma in parte in modo erratico e associativo. La memoria è frammentaria e ripesca ricordi da un insieme indeterminato di ciò che è stato dimenticato, a differenza delle memorie di dati prive di vita del mondo digitale, che non conoscono perdita e negano la memoria.
Un semplice elemento grafico rappresenta questo movimento saltellante e indeterminato: un punto, sfocato, che si muove da un lato all’altro. I salti di memoria non sono lineari. Per questo motivo, neanche il testo è impostato linearmente, ma traccia il movimento di un salto.

 

Progettato da Lupo Burtscher. Tutti i progetti che sono stati creati in collaborazione nell’ambito di Literaturtage Lana si trovano nell’archivio di Lupo Burtscher.

Anno

2023 – ongoing

Cliente

Literatur Lana

Team progetto

Angelika Burtscher, Linsey Dollemann, Daniele Lupo, Cecilia Tommasi

Curatela

Christine Vescoli

Design grafico

Linsey Dolleman, Cecilia Tommasi